Shamal è dedicato alla perseveranza.
L’ispirazione nasce dal personaggio del pescatore di perle. C’è un momento nel deserto che lascia totalmente soggiogato l’osservatore. Quando la notte diventa giorno e il cielo assume sfumature dal nero al blu. Mozzafiato.
Il pescatore di perle è sdraiato e si gode la vista del cielo stellato. È il suo turno di vedetta, i pirati possono attaccare in ogni momento, facendo irruzione su quella agile barca carica di perle e stoffe preziose, vanificando tutto il duro lavoro. Il pescatore è cullato dalle onde. Un suono che lo porta alla sua infanzia, accarezzato dallo Shamal, il vento che implacabilmente – per molti anni – ha modellato le dune nei deserti. Mentre lo Shamal soffia, dolce ma incessante, portando con sé il profumo dei datteri mescolate con l’incenso che brucia, il pescatore di perle giace lì beatamente, assaporando della frutta mentre resiste al sonno tentatore. Si ritrova a sognare ad occhi aperti, alleviando il suo corpo dalla stanchezza del giorno e rianimando il suo spirito.
La scatola è preziosissima: solo cinque artigiani al mondo sono grado di lavorare il cuoio in questo modo. Il processo di realizzazione richiede molto tempo e inizia col prendere la pelle e metterla a bagno. Poi, con un pezzo di legno dalla stessa forma della bottiglia usata come guida, prendono la pelle ancora bagnata e avvolgono il primo lato attorno al legno e lo cuociono in forno. Il passo successivo è di immergere nuovamente la pelle, seguendo lo stesso processo per ciascun lato e per le curve che formano la scatola. Dopo questo complicato processo, non si notano le giunture dei punti e la pelle è compatta come un pezzo di legno. Nell’ultimo passaggio, viene laccato e tagliato a fette prima di essere lavorato internamente. La scatola può essere chiusa solo in un modo, a seconda di come è stata tagliata.
Testa: incenso, note aromatiche, mela.
Cuore: ambra, accordo velluto.
Fondo: note legnose, muschio.
Naso: Christian Carbonnel.